L’uomo lascerà l’orbita bassa per la prima volta dal 1972, e l’hardware europeo fornirà propulsione, alimentazione elettrica, acqua, controllo termico e dell’atmosfera, per l’equipaggio di un massimo di quattro astronauti. L’accordo è un’ulteriore estensione della collaborazione tra ESA e NASA nel volo spaziale abitato, che continua dalla Stazione Spaziale, ed un riconoscimento delle competenze di Airbus e di ESA.
L’ESA firmerà il contratto con Airbus Defence and Space – per la costruzione del secondo Modulo di Servizio Europeo – nella sala di integrazione a Brema, Germania, dove il primo modulo è già in fase di costruzione. Il Direttore ESA dei Voli Spaziali Abitati e dell’Esplorazione Robotica, David Parker, sarà presente, insieme all’ultima recluta astronauta dell’ESA, Matthias Maurer – (tratto da MeteoWeb).