C’è ancora il massimo riserbo sulla questione ma i carabinieri oggi hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal tribunale e , dopo averlo rintracciato a casa sua, hanno
arrestato un insospettabile operaio di Loreto di 46 anni con l’accusa di
violenza sessuale continuata. Le vittime sarebbero due minorenni, una
bambina di 11 e un ragazzino di 12 anni, suoi vicini di casa. Gli episodi sotto la lente degli inquirenti risalgono al 27 ottobre e del 28 novembre scorso. L’orco adescava i due minori tramite chat. All’atto dell’arresto, l’uomo
ha confessato ai carabinieri di essere un “malato pedofilo”, consegnando spontaneamente il proprio telefonino su cui sono impresse le registrazioni delle chiacchierate che lo inchioderebbero. Sono in corso le indagini per ricostruire
ulteriori contatti e atti simili posti in essere dall’operaio. (Il Resto del Carlino)
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