Il legame che si creò tra i due fu molto intenso tanto che Hachi (cosi veniva chiamato dal suo compagno umano) aspettava ogni giorno il ritorno del suo padroncino dal lavoro. Il professore faceva il pendolare poiché insegnava nell’università di un altra cittadina, ogni mattina si recava alla stazione accompagnato da Hachi ma quando saliva sul treno, il fedele cane tornava a casa fino all’ora in cui il suo amato umano tornava, quindi ogni pomeriggio alle 5 Hachi si faceva trovare nuovamente alla stazione per accogliere Ueno e dirigersi verso casa insieme.
Quel giorno Hachi aspettava come ogni giorno alle 5 il ritorno del suo amato padroncino che però non torno mai più. Da allora Hachiko si è recato alla stazione in attesa del ritorno del suo umano, ogni giorno per 9 anni. Col passare del tempo la gente del posto che lo vedeva sempre lì, comincio ad accudirlo a dargli riparo e cibo, ma niente poteva allontanarlo da quella stazione. Con il divulgarsi della notizia , Hachiko divenne famoso in Giappone e quando morì nel 1934, la notizia finì sulla prima pagina di tutti i giornali giapponesi e fu proclamato lutto nazionale. In sua memoria e per la sua fedeltà furono fate diverse statue che lo raffigurano, la sua storia finì anche sul grande schermo e sui libri. Dopo 82 anni Hachi è ancora conosciuto e ricordato in tutto il mondo come il cane più fedele che sia esistito….. (pianeta donna)