Uno strascico dell’influenza: la SINUSITE, sintomi e cura

La sinusite è un disturbo che può causare dolore, fastidio e disagio. Si tratta di un’infezione che interessa i seni paranasali. Può presentarsi in forma acuta o cronica. Può essere causata da un virus e più raramente da funghi e batteri. Una sinusite può presentarsi anche a causa di allergie respiratorie, polipi nasali, infezioni dentali e setto nasale deviato. Si parla di sinusite acuta quando la sua durata è breve. Di solito si presenta a partire da un raffreddore o dalle allergie. 

Se la sinusite dura per più di otto settimane o continua a ripresentarsi si parla di sinusite cronica. In ogni caso la sinusite acuta e la sinusite cronica presentano molti sintomi in comune. Il modo migliore per verificare la propria forma di sinusite, la presenza di un’infezione e le sue cause è quello di consultare un medico.

Saper riconoscere alcuni dei sintomi più comuni della sinusite può essere d’aiuto per effettuare una diagnosi.

1) Dolore pesistente

Il dolore è il sintomo più comune della sinusite ed è spesso anche il più sgradevole. Può presentarsi a livello del naso e degli occhi. L’infiammazione e il gonfiore possono provocare una sensazione di pressione continua. Il dolore può riguardare anche la fronte, le mascelle e i denti.

2) Accumulo di secrezioni nasali

Le secrezioni nasali possono accumularsi causando dolore. Soffiarsi il naso può diventare molto fastidioso. Possono presentarsi secrezioni di colore giallo-verdastro all’interno dei canali nasali. Se le secrezioni non vengono espulse dalle narici, ecco che si può avvertire prurito alla parte posteriore della gola per via del gocciolamento retronasale delle secrezioni stesse.

3) Congestione nasale

La presenza di secrezioni nasali di cui risulta difficile liberarsi può provocare gonfiore a livello del naso e favorire la congestione nasale e le difficoltà respiratorie. A causa della congestione nasale probabilmente sperimenterete una riduzione difficoltà respiratorie diurne e notturne.

4) Mal di testa

Pressione e gonfiore a livello del naso, della fronte e degli occhi possono provocare mal di testa. I dolori causati dalla sinusite possono spostarsi anche altrove e interessare denti, orecchie, mascelle e guance. La sinusite può essere accompagnata da emicrania

5) Tosse

Le secrezioni nasali possono essere difficili da espellere dalle narici semplicemente soffiandosi il naso quando si soffre di sinusite. Ecco allora che il passaggio delle secrezioni nasali nella parte posteriore della gola può causare irritazione soprattutto in caso di sinusite cronica e portare ad una tosse persistente e fastidiosa.

6) Mal di gola

Il gocciolamento retronasale può risultare irritante per la gola e provocare dolore. Ecco dunque la comparsa del mal di gola che può accompagnare la sinusite. Il mal di gola da sinusite può presentarsi come un solletico fastidioso e poi peggiorare. Il muco può irritare la gola portando ad un mal di gola davvero doloroso.

7) Febbre

La febbre non è un sintomo tipico della sinusite cronica o acuta ma potrebbe indicare la presenza di uno stato di salute di base compromesso che può portarvi a contrarre infezioni croniche per le quali potrebbero essere necessarie cure specifiche. La febbre potrebbe indicare che accanto alla sinusite sono presenti altri disturbi.

8) Riduzione del senso del gusto e dell’olfatto

Questo sintomo della sinusite è presente anche nel caso del comune raffreddore o dell’influenza quando sono accompagnati da naso chiuso. A causa della congestione nasale e dell’accumulo di muco il senso dell’olfatto e del gusto non funzionano alla perfezione e non vi permettono di assaporare i cibi come dovrebbe avvenire normalmente. 

9) Dolore acuto nei movimenti

Oltre al dolore persistente tipico della sinusite può presentarsi un dolore acuto improvviso nel compiere alcuni movimenti, ad esempio nell’inclinare la testa verso il basso o nel voltarsi all’indietro. Ciò può essere dovuto all’accumulo di muco nelle membrane nasali. Questo disturbo può anche compromettere il senso dell’equilibrio.

10) Alito cattivo

L’alito cattivo può presentarsi in caso di sinusite come effetto indesiderato del gocciolamento di muco secrezioni nasali verso la gola. I microrganismi che causano l’infezione possono contribuire alla formazione di cattivi odori. Oltre alla sinusite stessa, anche i medicinali utilizzati per il suo trattamento, secondo gli esperti, possono contribuire alla comparsa dell’alito cattivo. (www.greenme.it)

 

I rimedi:

La sinusite si combatte innanzitutto abbandonando delle cattive abitudini, che potrebbero aggravare la problematica o renderne la guarigione più lunga nel tempo. Quando la patologia è confermata dal medico, infatti, sarà utile dire addio al fumo e all’alcol, ma anche agli spray nasali per l’automedicazione poiché potrebbero peggiorare la gravità delle manifestazioni nel lungo periodo. Allo stesso modo, vi sono delle pratiche quotidiane che potrebbero ritornare immediatamente utili:

  • Vapore: per liberare il muco sedimentato nelle cavità nasali, può essere utile esporsi al vapore almeno per 10 minuti al giorno. Preparare dei suffumigi in casa è molto semplice: basta riempire una pentola di acqua calda, portarla a ebollizione, coprire quindi il contenitore con un panno e respirarne i vapori. L’umidità inspirata andrà a rendere più morbido il muco, favorendone l’espulsione. È consigliato anche il ricorso ad acqua salata, poiché il sale ha un blando effetto antibatterico dovuto al suo processo di osmosi;
  • Riposo: è molto importante concedersi degli ampi momenti di riposo durante la giornata, per sgonfiare i setti irritati. Durante il sonno infatti, dato il metabolismo ridotto e la circolazione sanguigna più calma, il gonfiore interno tende a diminuire. Quando si dorme, poi, si consiglia di mantenere una posizione supina con la testa lievemente rialzata, così da favorire la respirazione;
  • Acqua: per sciogliere le sostanze sedimentate a livello nasale, è utile incrementare l’apporto giornaliero di acqua. Se ne dovrebbero bere al giorno almeno 2,5 litri, anche eventualmente in tisane e bevande lenenti calde;
  • Igiene: si mantenga un elevato igiene sia dell’ambiente che dalla persona. Questo non solo per evitare l’esposizione a sostanze irritanti che potrebbero aumentare i disturbi, ma anche per scongiurare l’infezione di altri batteri con una patologia già in atto. Indispensabile, inoltre, mantenere la mani sempre pulite;
  • Terapia del caldo: per alleviare i sintomi, può essere utile l’applicazione di sostanze calde sulla fronte. Si può ricorrere alla classica borsa dell’acqua calda, senza però esagerare nella temperatura: al tatto di dovrà percepire un blando tepore, per evitare il rischio di ustioni;
  • Alimentazione: nel periodo di convalescenza, sarà molto utile seguire una dieta ricca di liquidi, soprattutto caldi, che andranno a stimolare le naturali capacità di depurazione del corpo. Via libera a brodi di carne, qualora non si fosse vegetariani, oppure di verdure, a cui aggiungere abbondanti spremute di agrumi per la vitamina C, frutta e bevande lenitive, come malva e camomilla.  (http://www.greenstyle.it/)